Quadro normativo

Individuazione delle infrastrutture, sicurezza e approvvigionamento del Paese.

Alcuni dei nostri asset sono considerati strategici dal Governo Italiano che, attraverso l'adozione di un programma predisposto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, individua le infrastrutture essenziali e di rilevanza nazionale necessarie alla competitività del Paese.

L'individuazione delle infrastrutture, ai sensi della legge n. 239 del 23/08/2004, deve garantire la sicurezza strategica, ivi inclusa l'adeguamento della strategia nazionale a quella comunitaria per le infrastrutture energetiche e il relativo utilizzo in termini di approvvigionamento del Paese.


Infrastrutture strategiche

I sistemi logistici del Gruppo Ludoil, strategici per muovere l'Italia.

Sono considerati asset strategici i due depositi di Trieste e Visco, i quattro depositi e la piattaforma petrolifera offshore di Civitavecchia e il deposito di Vibo Valentia. Queste infrastrutture logistiche, situate dal nord al sud Italia, coprono il fabbisogno energetico di oltre il 50% delle regioni italiane.

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Altri asset: gli oleodotti

Il collegamento delle infrastrutture mediante gli oleodotti.

Siamo dotati di oltre 150 km di oleodotti, in parte onshore e in parte offshore (quelli situati lungo i fondali marini). Due linee dei nostri oleodotti rientrano tra gli asset strategici nazionali: la linea di 57 km nel Friuli Venezia-Giulia, che collega il deposito costiero di Trieste con quello di Visco, e la linea di 63 km nel Lazio, che collega i depositi di Civitavecchia con l'Aeroporto Internazionale di Roma Fiumicino. Attraverso questa linea, assicuriamo più della metà del fabbisogno energetico dell'aeroporto.


Scorte OCSIT

Attraverso le nostre infrastrutture strategiche e grazie alla capacità di stoccaggio dell'intero Gruppo Ludoil, siamo iscritti nella short-list dell'Organismo Centrale di Stoccaggio Italiano (OCSIT) in riferimento alla normativa della tenuta delle scorte di sicurezza.

L'Italia ha centralizzato su un soggetto pubblico, OCSIT, e sotto la vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico, la gestione delle scorte obbligatorie. Ad oggi, deteniamo 132.000 tonnellate di prodotti petroliferi per OCSIT divisi tra: 47.000 ton di Aviation Fuel Jet-A1 e 85.000 ton di Gasoli.